Buongiorno Signore e Signori, e
Buon Equinozio d'Autunno!
In questo giorno dai toni caldi e dai sapori speziati, ho deciso di inaugurare la rubrica del mercoledì:
Cinofilia portami via!
In questa rubrica parlerò di tutto ciò che riguarda il mondo cinofilo,
sport, vita quotidiana con il mio branco,
piccoli consigli di approccio con i cani,
recensioni su vari prodotti,
nutrizione e quant'altro!
PREMESSA: Le mie opinioni e i miei consigli sono personalissimi e, sebbene sia informata in materia cinofila, il mio primo consiglio è di agire in base alle esigenze e alle necessità del vostro cane. Non leggete questi post come se fossero "LA BIBBIA CINOFILA", ma in generale non fatelo con nessun post. Qualunque sia l'argomento trattato, discutetene in primis con il vostro veterinario (generico, nutrizionista o sportivo) e con educatori o addestratori cinofili, a seconda delle situazioni. E se la cosa non vi convince...sentite sempre un secondo parere, che non fa mai male!
Premessa fatta.
Ora possiamo passare al tema di questo primo post.
Cenni storici e processo di addomesticamento
"Pittura rupestre"
I più recenti studi basati sulla genetica, supportati da ritrovamenti paleontologici, hanno portato a ritenere valido il riconoscimento del lupo grigio come progenitore del cane domestico. Ancora incerte sono le ipotesi sul processo di addomesticamento, ma le più plausibili sono quelle dei coniugi Ray e Lonna Coppinger, due biologi che stabilirono che circa 100 000 anni fa, nel Paleolitico, i lupi meno timorosi iniziarono a seguire i gruppi di cacciatori nomadi fino ai loro insediamenti, nutrendosi dei resti dei loro pasti. Gli uomini del tempo trassero quindi beneficio dalla presenza vigile degli animali, in grado di avvertire i pericoli prima di loro.
Si può supporre che alcuni di questi "cani selvatici" sarebbero poi stati avvicinati ed adottati nella comunità umana (in particolar modo i giovani lupacchiotti), selezionando i soggetti più adatti alla caccia.
Cambiamenti morfologici e comportamentali
All'addomesticamento del lupo si accompagnarono alcuni cambiamenti sia di natura morfologica che comportamentale.
- Cambiamenti morfologici: taglia via via più piccola, scheletro più leggero, accorciamento del muso, conformazione più adatta alla seduta, coda a pennacchio;
- Cambiamenti comportamentali: il cane è un lupo che si è fermato "all'adolescenza", comportamenti da animale giovane (abbaia, guaisce, ama il gioco), dipendente dall'uomo.
Successivamente, i soggetti più dotati fisicamente e/o attitudinalmente per i diversi impieghi, furono selezionati con metodi sempre più efficaci, fino ad arrivare alla selezione di razza che oggi conosciamo...ma di questo ne parlerò il prossimo mercoledì!
Buon viaggio a vederci,
e alla prossima rubrica!
Il vostro
Stregatto Astratto!
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