mercoledì 28 settembre 2016

Cinofilia portami via! #2 La formazione delle razze

Ed eccoci al secondo appuntamento per la rubrica del mercoledì:

Cinofilia portami via!

L'ultima volta ho cominciato parlando del processo di addomesticamento, fino ad arrivare alla selezione, quindi è arrivato il momento di approfondire l'argomento!

La formazione delle razze


La selezione di razza si è realizzata nel corso di 15 000 anni, attraverso la successione di migliaia di generazioni di cani. Sono le peculiarità ritenute utili che hanno indirizzato, per prime, la selezione del cane. L'interesse per l'animale "bello" è divenuto preminente solo dal Novecento in poi.

Le caratteristiche di utilità del cane si sono dimostrate numerose: trasporto, compagnia, traino, custodia delle greggi, gara, combattimento, guardia e caccia (oltre all'utilizzo della pelliccia e della carne).

L'affermazione di ciascuna di esse
 ha portato ad un'evoluzione genetica 
che ha allontano il cane dal lupo.


Risultato: delle mutazioni (viste anche come bizzarrie) che l'uomo ha saputo riconoscere e utilizzare nella selezione delle razze, come ad esempio il nanismo acondroplasico (arti corti su corpi normali), molto utile in cani adibiti all'inseguimento della selvaggina nel folto dei cespugli e dentro le tane: ecco così la comparsa di forme "bassotte" in molte razze da caccia.

Le selezioni moderne

La prima ondata di moltiplicazione delle razze canine si verifica tra l'VIII  e il XIX secolo.
In questo periodo, le raffigurazioni e le testimonianze scritte sono sempre più numerose e descrivono cani che praticano la caccia alla corsa, cani da riporto, cani che segnalano la presenza di selvaggina, levrieri da caccia, cani da mandria, mastini da caccia o da combattimento, cani da slitta e ovviamente anche cani destinati esclusivamente alla compagnia.
Intorno al XV secolo  possiamo vedere già tutte le morfologie che ci sono familiari.
Il XIX secolo rappresenta il punto di partenza della seconda ondata di moltiplicazione delle razze canine: il maggior numero di standard ufficiali è stato redatto fra la seconda metà dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.

N.B.
STANDARD UFFICIALE: è la descrizione 
più o meno accurata delle caratteristiche 
fisiche e comportamentali dell'ideale rappresentante
di una determinata razza. 


La classificazione attuale delle razze

Fa riferimento alla nomenclatura delle razze canine adottata dalla FCI (Federazione Cinologica Internazionale) nel !987.
La FCI riconosce 341 razze, suddivise in 10 gruppi (che a loro volta comprendono vari sottogruppi) in base alla loro origine, alla morfologia e all'utilizzo.
I 10 gruppi sono i seguenti:
  • 1° gruppo - Cani da pastore e bovari (esclusi i bovari svizzeri);
  • 2° gruppo - Cani di tipo Pinscher, Schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri;
  • 3° gruppo - Terrier;
  • 4° gruppo - Bassotti;
  • 5° gruppo - Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo;
  • 6° gruppo - Segugi e cani per pista di sangue (cani da seguita);
  • 7° gruppo - Cani da ferma;
  • 8° gruppo - Cani da riporto, da cerca e da acqua;
  • 9° gruppo - Cani da compagnia;
  • 10° gruppo - Levrieri.
Chiudo qui questo secondo articolo e ci rivediamo il prossimo mercoledì con le caratteristiche specifiche di ogni singolo gruppo!

 Buon viaggio a vederci,
vostro
Stregatto Astratto





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